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I benefici dell’acupressione, l’alternativa soft all’agopuntura

L’acupressione si basa sugli stessi principi dell’agopuntura, ma è piacevole come massaggio e utile per chi sta molto seduto.

Agopuntura e acupressione sono due tecniche millenarie dai benefici sulla salute psicofisica, ormai riconosciuti dalla comunità scientifica. Secondo alcuni studi, citati nei documenti delle linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità, “l’agopuntura esplica i suoi effetti analgesici interagendo con l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene e il sistema endogeno degli oppioidi, noti per essere importanti mediatori della risposta allo stress e al dolore”.
L’acupressione è una terapia legata alla medicina tradizionale cinese ed è una sorta di agopuntura senza aghi, che si basa sugli stessi principi,. Lo scopo dell’acupressione, o digitopressione, è di ribilanciare il flusso di energia nel corpo per ottenere benefici che vanno dall’allentamento dello stress, a un miglioramento del sistema gastrointestinale, fino ai disturbi dell’umore.
Negli Stati Uniti nel 2007 David Palmer, fondatore dell’azienda TouchPro, è stato inserito nella Massage Therapy Hall of Fame per l’introduzione del massaggio su poltrona che si avvale, appunto, della digitopressione. C’è chi ne sfrutta i vantaggi in pausa pranzo da lavoro, anche perché non è necessario togliersi i vestiti. 

Acupressione, i meridiani energetici e la tradizione della medicina cinese

Nell’estremo oriente la conoscenza dei meridiani, dei canali e dei punti terapeutici ha una storia, uno sviluppo e una conoscenza di migliaia di anni. Per dare un’immagine che possa spiegare i principi di funzionamento, si potrebbe pensare al corpo come a un mappamondo che, come tale, è inglobato in un reticolo di meridiani e paralleli che permettono di mappare e individuare dei punti specifici.
I meridiani del corpo vengono considerati alla stregua di linee che lo attraversano: sono 12 in tutto, a cui si aggiungono 2 canali energetici che coinvolgono il busto e la testa. Invece di ricollegarsi ai poli, come accade per un mappamondo, questi meridiani del corpo umano si collegano al cervello, ciascuno attraverso un organo. Lungo questi meridiani esistono dei punti di pressione che, appunto perché connessi ad altre parti del corpo, possono trasmettere un beneficio terapeutico sugli organi. 

Acupressione, una tecnica non invasiva con almeno due vantaggi 

Nell’agopuntura questi meridiani energetici vengono stimolati in alcuni punti attraverso l’inserimento di aghi sterilizzati. L’acupressione è, invece, totalmente non invasiva e prevede che i punti siano manipolati attraverso la digitopressione. L’efficacia è tanto maggiore quanto più i canali corrono sulla superficie del corpo rendendosi raggiungibili con la pressione di un dito, delicata, decisa e precisa. 
Pur partendo dagli stessi principi, l’agopuntura e l’acupressione si differenziano per metodo e possibilità di applicazione
Mentre per l’agopuntura è necessario affidarsi a uno specialista, l’acupressione è una tecnica che si può applicare anche da soli, per massaggi veloci che rilascino un beneficio immediato, soprattutto per chi sta spesso seduto e ha bisogno di stimolare le zone della schiena, della testa, del collo e delle spalle.
Gli specialisti di acupressione ci tengono sempre a specificare che non si tratta di un’alternativa alle cure mediche necessarie ed è altamente consigliabile chiedere parere al proprio medico curante prima di procedere, soprattutto in caso di malattie metaboliche, cardiovascolari o mentali.

Redazione Nutrivel