

Corn ribs, kimchi o kombucha: le alternative sane per l’aperitivo
L’alternativa healthy all’aperitivo è servita: tra le tendenze food del momento ci sono cracker di legumi, costolette di mais e i fiori di banano. E da bere una kombucha beer con zero alcol.
Fiore di banano o kimchi? Meglio un breakfast seltzer o una kombutcha beer? Le nuove tendenze food sono salutari senza essere punitive, per solleticare le papille gustative di chi ama sperimentare. Uno sprint esotico e salutare in zona aperitivo, anche con un occhio di riguardo all’impatto ambientale. Un ottimo crocevia tra comfort food, attenzione al benessere proprio e del pianeta.
Gli snack plant based
La dieta flexitariana e reducetariana (ovvero a basso consumo di derivati animali) sta diventando, consapevolmente o meno, parte della quotidianità di milioni di persone che scelgono di consumare più vegetali. Anche in forme inedite e come snack spezzafame: sugli scaffali del supermercato compaiono sempre più spesso bocconcini e finger food a base vegetale, destinati a soppiantare la classica fettina di salame nel tagliere della charcuterie.
Tutti pazzi per il foraging
Utilizzare erbe spontanee e aromatiche è uno dei trend forti per l’aperitivo, perché possono essere usate non solo come condimento per tartine e bruschette, ma anche dentro il cocktail. Un ramoscello timo, coltivato sul balcone, bollito con un po’ di acqua e zucchero si trasforma in uno sciroppo aromatico per i mocktail, ovvero i cocktail analcolici.
Corn ribs e kimchi d’oltreoceano
Nell’ottica di rafforzare le difese immunitarie è rinato un interesse per le verdure. Da qualche anno il kimchi, il piatto coreano a base di cavolo fermentato, ha valicato gli oceani e il cavolfiore ha cominciato ad affermarsi come sostituto di pane, pasta, pizza e carboidrati. Il mais è protagonista di una rielaborazione interessante: le corn ribs, costolette di granturco che, oltre a rappresentare un’alternativa alla carne, sono adatte come snack da spiluccare durante l’aperitivo.
Banana Blossom, per un aperitivo dal tocco floreale
Se non ne avete ancora sentito parlare è perché il fiore di banano è consumato tradizionalmente nel sud-est asiatico e viene consigliato come un sostituto per il pesce. Oltre a conquistare gli occhi, si ripromette di stuzzicare i palati flexitariani.
Cracker di ceci da sgranocchiare
I ceci sono diventati un fenomeno virale da milioni di visualizzazioni su TikTok, in versione ceci croccanti, o in versione cracker di ceci saranno perfetti per uno stuzzichino gluten-free a portata di scrivania. Comune denominatore: devono scrocchiare sotto i denti e regalare sensazioni ASMR.
Verdura in salamoia, per lo spuntino healthy a portata di dispensa
Tra gli accompagnamenti veg da tenere d’occhio emergono le verdure in salamoia. Il sapore del comfort food passerà attraverso carote, cavolfiori, zucchine e peperoni ben custoditi in barattoli. Il profumo di casa della nonna è già in dispensa.
Kombucha beer, per un brindisi zero alcol
A prendere l’orbita negli ultimi anni sono le bibite in lattina, uno dei packaging a minore impatto ambientale perché riciclabili all’infinito. Da mettere nella lista della spesa c’è la kombucha beer, una bevanda fermentata a base di tè e zucchero, e i mocktail (cioè cocktail con zero alcol) che hanno il pregio di abbassare i livelli alcolici della giornata.
Ube, la patata dolce che conquista i foodies
A fare venire l’acquolina in bocca agli influencer food ultimamente è l’Ube, la patata dolce filippina dalle proprietà antiossidanti con cui è possibile fare marmellate, gelati e l’ube halaya, una crema che sta alla base di molti dessert.

