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4 antidoti allo stress ossidativo per vivere meglio

Il miglior integratore anti-radicali liberi? Per combattere lo stress ossidativo si può iniziare da un cambio nello stile di vita.

Lo stress ossidativo è un processo che si verifica quando il corpo produce un’eccessiva quantità di radicali liberi, che possono danneggiare le cellule, causando un invecchiamento precoce. I radicali liberi incidono anche su altri fattori di rischio per la salute, aumentando la possibilità di sviluppare malattie croniche.


Stress, fumo e sole sono tra le principali cause dello stress ossidativo, che risente delle tossine ambientali, come il fumo di sigaretta e l’inquinamento. Anche seguire una dieta povera di nutrienti e ricca di grassi e zuccheri può incidere sulla produzione di radicali liberi, così come fare troppo esercizio fisico o esporsi molto ai raggi UV senza protezione.

Per prevenire lo stress ossidativo, è importante seguire una dieta equilibrata e ricca di antiossidanti, evitare le fonti di tossine ambientali, esercitare regolarmente e gestire lo stress.

Radicali liberi e metabolismo cellulare

I radicali liberi sono molecole instabili prodotte dal metabolismo cellulare, che hanno un elettrone spaiato: cercano di stabilizzarsi acquisendo un elettrone da altre molecole del corpo, causando danni ai tessuti e alle cellule. L’eccesso di radicali liberi può causare lo stress ossidativo, aumentando il rischio di malattie croniche e invecchiamento precoce.

Ogni organismo ha una risposta soggettiva a questi fattori di stress, ma è comunque importante considerarne il loro impatto legato al nostro stile di vita. Immaginiamo periodi di forte stress lavorativo, in cui magari ci alimentiamo in modo frettoloso o sregolato durante la pausa pranzo: per sfuggire all’inquinamento delle nostre città, magari trascorriamo un weekend al mare o in montagna per riossigenarci, esponendoci a grandi quantità di raggi UV solari senza l’adeguata protezione.

Tutti questi fattori insieme possono incidere sullo stress ossidativo quanto fumare, non solo rispetto all’invecchiamento cutaneo ma su tutto l’organismo, anche il cervello, come evidenzia una ricerca sugli effetti negativi del fumo sulle cellule neuronali, condotta dal Dipartimento di Neuroscienze dell’Università Federico II di Napoli.

Quali antidoti allo stress ossidativo?

Prevenire lo stress ossidativo significa adottare uno stile di vita più sano: facile a dirsi, complesso a farsi soprattutto per chi vive in città molto inquinate e conduce una vita frenetica. Si può tamponare ricorrendo a sostanze che aiutano a neutralizzare i radicali liberi e aiutano a prevenire i danni cellulari associati allo stress ossidativo.

1. Una dieta antiossidante. Gli antiossidanti sono composti naturali o sintetici che neutralizzano i radicali liberi prima che causino danni alle cellule, tra cui vitamine C ed E, selenio, coenzima Q10 e i polifenoli. Sono sostanze che si trovano anche in molti cibi e che è possibile integrare con un’alimentazione equilibrata, ma che nel caso di microbiota alterato o malassorbimento può essere importante integrare a parte. Ricordando che alcune sostanze come la produzione di Vitamina D, un marcatore fondamentale dello stato di benessere dell’orgamismo, si possono stimolare anche stando all’aria aperta, preferibilmente lontani dai centri urbani e in mezzo al verde.

2. Un esercizio light. Come sempre, la misura è la chiave di tutto. Fare sport o attività ad alta intensità può aumentare la formazione di radicali liberi a livello dei mitocondri cellulari, perché consumando più energia bruciamo più ossigeno e l’organismo produce le specie reattive dell’ossigeno (ROS) che sono coinvolte nel processo di stress ossidativo. Al contrario, un’attività regolare a bassa intensità può aumentare la produzione di antiossidanti e ridurre lo stress ossidativo nel corpo, con un grande beneficio anche sulle difese immunitarie.


3. Una lotta al distress. Lo stress cronico può aumentare i livelli di stress ossidativo, quindi è importante cercare di gestire e ridurre lo stress attraverso tecniche come la meditazione, lo yoga, la respirazione profonda. In particolare tutte le attività che attraverso la respirazione regolano la frequenza cardiaca e migliorano l’ossigenazione agiscono come antistress istantaneo: è sufficiente inspirare profondamente contando fino a 8, trattenere il respiro per qualche secondo ed espirare lentamente per abbassare i livelli di ansia, ridurre la tensione muscolare e attivare il sistema parasimpatico. (LINK ARTICOLO Speedy Mindfulness)


4. Un sonno riparatore. È risaputo che la quantità e la qualità del sonno sono importanti per la salute fisica e mentale, tuttavia secondo un’indagine dell’Istituto Superiore della Sanità più di metà degli italiani dichiara di dormire male. Tra i benefici di un buon sonno c’è il “superpotere” di ridurre lo stress ossidativo nel corpo, perché mentre dormiamo l’organismo si rinnova, eliminando le tossine, riparando le cellule e producendone di nuove cellule che vanno a reintegrare o correggere i danni causati dalla formazione dei radicali liberi.

Redazione Nutrivel